L'importanza del riscaldamento
Il riscaldamento serve ad aumentare la temperatura corporea e il consumo di ossigeno per non sentire troppo la fatica durante l'attività.
L'intensità del riscaldamento deve essere pari al 70-80% della propria frequenza cardiaca massimale.
Tramite un cardiofrequenzimetro quindi va controllato il picco del proprio battito cardiaco per individuare tale percentuale. Importante però che si raggiunga questa soglia con molta calma e progressione.
Il riscaldamento non deve durare troppo per non iniziare a bruciare le riserve di glicogeno muscolare.
La temperatura muscolare cresce nei primi 5 minuti di esercizio e si stabilizza intorno ai 10/15 minuti di attività, un riscaldamento di massimo 15 minuti quindi vi aiuterà a non intaccare le scorte di glicogeno e a non immagazzinare troppo calore.
Importante dopo questi 15 minuti di riscaldamento eseguire un buono stretching e in seguito qualche allungo breve
Il periodo che deve trascorrere tra il riscaldamento e la prestazione non deve superare i 10 minuti poichè la temperatura muscolare cala molto rapidamente.
Alcuni accorgimenti:
- se la temperatura ambientale è elevata va ridotta l'intensità del riscaldamento,
- maggiore è la durata della gara minore deve essere l'intensità del riscaldamento,
- dopo la fase lenta di riscaldamento aggiungere qualche allungo per migliorare le prestazioni in gara, 4/5 allungi di 10' con recupero passivi aiuteranno l'attivazione muscolare.